19 dicembre 2023
Il provvedimento, attuativo della legge 4 maggio 2023, n. 48 fornisce gli elementi essenziali per l’attuazione della misura di inclusione sociale e lavorativa (ADI) disciplinando le modalità di richiesta della misura, di sottoscrizione del patto di attivazione digitale (PAD), del patto di inclusione (PaIS) e del patto di servizio personalizzato (PSP), nonché le modalità di conferma della condizione del nucleo familiare.
Di particolare interesse anche la definizione delle categorie di soggetti in condizione di svantaggio e inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica Amministrazione, che potranno anche esse accedere alla misura (disabili, vittime di dipendenze o violenze di genere, persone affette da disturbi mentali o senza dimora o prese in carico ai servizi per specifiche fragilità sociali, ex detenuti e i maggiorenni under 21 che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria), insieme a nuclei con minori, over 60 o persone con disabilità in possesso di tutti i requisiti richiesti.
L'Assegno di inclusione sarà riconosciuto a decorrere dal 1° gennaio 2024 quale nuova misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata al possesso di alcuni specifici requisiti (residenza, cittadinanza, soggiorno, ISEE, etc.) e all’adesione ad un percorso personale di attivazione.
Come reso noto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sul proprio sito, la domanda può essere presentata attraverso il portale INPS già da oggi 18 dicembre 2023. Ciò consentirà il pagamento dell’assegno già dalla fine di gennaio prossimo.
Di particolare interesse anche la definizione delle categorie di soggetti in condizione di svantaggio e inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica Amministrazione, che potranno anche esse accedere alla misura (disabili, vittime di dipendenze o violenze di genere, persone affette da disturbi mentali o senza dimora o prese in carico ai servizi per specifiche fragilità sociali, ex detenuti e i maggiorenni under 21 che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria), insieme a nuclei con minori, over 60 o persone con disabilità in possesso di tutti i requisiti richiesti.
L'Assegno di inclusione sarà riconosciuto a decorrere dal 1° gennaio 2024 quale nuova misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata al possesso di alcuni specifici requisiti (residenza, cittadinanza, soggiorno, ISEE, etc.) e all’adesione ad un percorso personale di attivazione.
Come reso noto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sul proprio sito, la domanda può essere presentata attraverso il portale INPS già da oggi 18 dicembre 2023. Ciò consentirà il pagamento dell’assegno già dalla fine di gennaio prossimo.
Allegati
- Decreto assegno inclusione[.pdf 263,94 Kb - 19/12/2023]
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||
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Descrizione | Gestione dei rapporti tra l'Amministrazione e i Servizi comunali. Conservazione degli atti di delibera e determina | ||||||
Responsabile | Dr. Brigidi Giampiero | ||||||
Personale | Rag. Lusardi Sonia | ||||||
Indirizzo | Piazza Roma, 3 | ||||||
Telefono |
0382.947033 oppure 0382.947351 |
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Fax |
0382.947392 |
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info@comune.torredarese.pv.it |
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PEC |
comune.torredarese@pec.regione.lombardia.it |
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Apertura al pubblico |
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